Firmo perchè

Le testimonianze di chi firma.

Ti presentiamo alcune testimonianze di persone che decidono di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica e ci raccontano il perché della loro scelta.
Leggi la loro storia e se vuoi, raccontaci perché firmi per l’8xmille alla Chiesa cattolica. Partecipa anche tu!

Inviaci la tua testimonianza
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Giovanni Scifoni, 44 anni – Attore, scrittore, drammaturgo, Roma

“Firmo perché è la realizzazione del concetto di sussidiarietà”.Leggi di più

La parrocchia è un luogo dove si fa comunità. Io senza parrocchia mi sentirei sradicato. Io sono parrocchia, io sono Chiesa e devo collaborare come posso con il parroco per la costruzione della comunità. Proprio per questo motivo quello che mi piace dell’8xmille è il concetto di sussidiarietà. Tutto quello che va all’8xmille è un grande peso che togliamo alla società, un investimento che facciamo. La Chiesa da un aiuto impressionante allo Stato, alle persone, alla comunità, in termini spirituali ma anche pratici, pensiamo alle tante iniziative di volontariato. Non ho alcun dubbio sull’efficacia dell’8xmille e non voglio dire che si tratta di soldi ben spesi, perché lo concepisco come qualcosa che esula dal discorso economico, perché fa parte della mia vita nella misura in cui io mi sento parte della comunità. Certo, come in una famiglia, i soldi servono, ma se con mia moglie discutessimo se fare la spesa con i soldi del mio conto o del suo, significherebbe che c’è qualcosa che non va nella nostra comunione. Allo stesso modo dovrebbe essere in una vera comunità parrocchiale.

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Pasquale, 79 anni – Pensionato, Grosseto

“Firmo perché la parrocchia è l’estensione della mia famiglia”.Leggi di più

La parrocchia è un luogo dove si fa comunità. Io senza parrocchia mi sentirei sradicato. Io sono parrocchia, io sono Chiesa e devo collaborare come posso con il parroco per la costruzione della comunità. Proprio per questo motivo quello che mi piace dell’8xmille è il concetto di sussidiarietà. Tutto quello che va all’8xmille è un grande peso che togliamo alla società, un investimento che facciamo. La Chiesa da un aiuto impressionante allo Stato, alle persone, alla comunità, in termini spirituali ma anche pratici, pensiamo alle tante iniziative di volontariato. Non ho alcun dubbio sull’efficacia dell’8xmille e non voglio dire che si tratta di soldi ben spesi, perché lo concepisco come qualcosa che esula dal discorso economico, perché fa parte della mia vita nella misura in cui io mi sento parte della comunità. Certo, come in una famiglia, i soldi servono, ma se con mia moglie discutessimo se fare la spesa con i soldi del mio conto o del suo, significherebbe che c’è qualcosa che non va nella nostra comunione. Allo stesso modo dovrebbe essere in una vera comunità parrocchiale.

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Daniela Fazzolari, 46 anni - Attrice, Piazza Armerina (EN)

“Firmo perché possiamo fare qualcosa per gli altri, perché gli altri siamo anche noi”.Leggi di più

La parrocchia è un luogo dove si fa comunità. Io senza parrocchia mi sentirei sradicato. Io sono parrocchia, io sono Chiesa e devo collaborare come posso con il parroco per la costruzione della comunità. Proprio per questo motivo quello che mi piace dell’8xmille è il concetto di sussidiarietà. Tutto quello che va all’8xmille è un grande peso che togliamo alla società, un investimento che facciamo. La Chiesa da un aiuto impressionante allo Stato, alle persone, alla comunità, in termini spirituali ma anche pratici, pensiamo alle tante iniziative di volontariato. Non ho alcun dubbio sull’efficacia dell’8xmille e non voglio dire che si tratta di soldi ben spesi, perché lo concepisco come qualcosa che esula dal discorso economico, perché fa parte della mia vita nella misura in cui io mi sento parte della comunità. Certo, come in una famiglia, i soldi servono, ma se con mia moglie discutessimo se fare la spesa con i soldi del mio conto o del suo, significherebbe che c’è qualcosa che non va nella nostra comunione. Allo stesso modo dovrebbe essere in una vera comunità parrocchiale.

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Mirko, 33 anni – Vigile del fuoco, Milano

“Firmo perché io sono quello che sono grazie alla Chiesa cattolica”.Leggi di più

La parrocchia è un luogo dove si fa comunità. Io senza parrocchia mi sentirei sradicato. Io sono parrocchia, io sono Chiesa e devo collaborare come posso con il parroco per la costruzione della comunità. Proprio per questo motivo quello che mi piace dell’8xmille è il concetto di sussidiarietà. Tutto quello che va all’8xmille è un grande peso che togliamo alla società, un investimento che facciamo. La Chiesa da un aiuto impressionante allo Stato, alle persone, alla comunità, in termini spirituali ma anche pratici, pensiamo alle tante iniziative di volontariato. Non ho alcun dubbio sull’efficacia dell’8xmille e non voglio dire che si tratta di soldi ben spesi, perché lo concepisco come qualcosa che esula dal discorso economico, perché fa parte della mia vita nella misura in cui io mi sento parte della comunità. Certo, come in una famiglia, i soldi servono, ma se con mia moglie discutessimo se fare la spesa con i soldi del mio conto o del suo, significherebbe che c’è qualcosa che non va nella nostra comunione. Allo stesso modo dovrebbe essere in una vera comunità parrocchiale.

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Giorgia, 27 anni – Operatrice sociale, Verona

“Firmo perché è un gesto semplice ma che contribuisce a fare grandi cose”.Leggi di più

La parrocchia è un luogo dove si fa comunità. Io senza parrocchia mi sentirei sradicato. Io sono parrocchia, io sono Chiesa e devo collaborare come posso con il parroco per la costruzione della comunità. Proprio per questo motivo quello che mi piace dell’8xmille è il concetto di sussidiarietà. Tutto quello che va all’8xmille è un grande peso che togliamo alla società, un investimento che facciamo. La Chiesa da un aiuto impressionante allo Stato, alle persone, alla comunità, in termini spirituali ma anche pratici, pensiamo alle tante iniziative di volontariato. Non ho alcun dubbio sull’efficacia dell’8xmille e non voglio dire che si tratta di soldi ben spesi, perché lo concepisco come qualcosa che esula dal discorso economico, perché fa parte della mia vita nella misura in cui io mi sento parte della comunità. Certo, come in una famiglia, i soldi servono, ma se con mia moglie discutessimo se fare la spesa con i soldi del mio conto o del suo, significherebbe che c’è qualcosa che non va nella nostra comunione. Allo stesso modo dovrebbe essere in una vera comunità parrocchiale.

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Diego, 49 anni – Insegnante, Ancona

“Firmo perché ho la certezza che sono fondi che vengono concretamente utilizzati”.Leggi di più

La parrocchia è un luogo dove si fa comunità. Io senza parrocchia mi sentirei sradicato. Io sono parrocchia, io sono Chiesa e devo collaborare come posso con il parroco per la costruzione della comunità. Proprio per questo motivo quello che mi piace dell’8xmille è il concetto di sussidiarietà. Tutto quello che va all’8xmille è un grande peso che togliamo alla società, un investimento che facciamo. La Chiesa da un aiuto impressionante allo Stato, alle persone, alla comunità, in termini spirituali ma anche pratici, pensiamo alle tante iniziative di volontariato. Non ho alcun dubbio sull’efficacia dell’8xmille e non voglio dire che si tratta di soldi ben spesi, perché lo concepisco come qualcosa che esula dal discorso economico, perché fa parte della mia vita nella misura in cui io mi sento parte della comunità. Certo, come in una famiglia, i soldi servono, ma se con mia moglie discutessimo se fare la spesa con i soldi del mio conto o del suo, significherebbe che c’è qualcosa che non va nella nostra comunione. Allo stesso modo dovrebbe essere in una vera comunità parrocchiale.

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