Firmo perchè

Le testimonianze di chi firma.

Ti presentiamo alcune testimonianze di persone che decidono di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica e ci raccontano il perché della loro scelta.
Leggi la loro storia e se vuoi, raccontaci perché firmi per l’8xmille alla Chiesa cattolica. Partecipa anche tu!

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Ettore, 50 anni – Avvocato, Reggio Calabria

“Firmo perché così sostengo progetti veri”.Leggi di più

Nei giorni silenziosi del lockdown di primavera, mentre tutto nel mondo sembrava fermarsi, in ogni diocesi d’Italia, in centinaia di parrocchie, tantissimi parroci e volontari, instancabilmente, si sono messi dalla parte degli ultimi, dei più fragili, dei tanti che a causa della pandemia sono inesorabilmente scivolati sotto la soglia della povertà. La comunità ecclesiale è una compagna di strada, capace di riscaldare i cuori e di indicare sempre l’essenziale. È questa l’immagine di Chiesa che la mia comunità diocesana mi rimanda ed è anche per questo motivo che io scelgo ancora di donare l’8xmille alla Chiesa Cattolica. Lo faccio da sempre con convinzione, perché conosco la capacità della mia comunità ecclesiale, parrocchiale e diocesana, di alzare lo sguardo verso il futuro e percorrere strade profetiche e coraggiose, facendosi interprete consapevole e fiduciosa dei segni dei tempi, senza mai perdere il legame profondo con la fonte della sua ispirazione.

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Pasquale, 79 anni – Pensionato, Grosseto

“Firmo perché la parrocchia è l’estensione della mia famiglia”.Leggi di più

Nei giorni silenziosi del lockdown di primavera, mentre tutto nel mondo sembrava fermarsi, in ogni diocesi d’Italia, in centinaia di parrocchie, tantissimi parroci e volontari, instancabilmente, si sono messi dalla parte degli ultimi, dei più fragili, dei tanti che a causa della pandemia sono inesorabilmente scivolati sotto la soglia della povertà. La comunità ecclesiale è una compagna di strada, capace di riscaldare i cuori e di indicare sempre l’essenziale. È questa l’immagine di Chiesa che la mia comunità diocesana mi rimanda ed è anche per questo motivo che io scelgo ancora di donare l’8xmille alla Chiesa Cattolica. Lo faccio da sempre con convinzione, perché conosco la capacità della mia comunità ecclesiale, parrocchiale e diocesana, di alzare lo sguardo verso il futuro e percorrere strade profetiche e coraggiose, facendosi interprete consapevole e fiduciosa dei segni dei tempi, senza mai perdere il legame profondo con la fonte della sua ispirazione.

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Daniela Fazzolari, 46 anni - Attrice, Piazza Armerina (EN)

“Firmo perché possiamo fare qualcosa per gli altri, perché gli altri siamo anche noi”.Leggi di più

Nei giorni silenziosi del lockdown di primavera, mentre tutto nel mondo sembrava fermarsi, in ogni diocesi d’Italia, in centinaia di parrocchie, tantissimi parroci e volontari, instancabilmente, si sono messi dalla parte degli ultimi, dei più fragili, dei tanti che a causa della pandemia sono inesorabilmente scivolati sotto la soglia della povertà. La comunità ecclesiale è una compagna di strada, capace di riscaldare i cuori e di indicare sempre l’essenziale. È questa l’immagine di Chiesa che la mia comunità diocesana mi rimanda ed è anche per questo motivo che io scelgo ancora di donare l’8xmille alla Chiesa Cattolica. Lo faccio da sempre con convinzione, perché conosco la capacità della mia comunità ecclesiale, parrocchiale e diocesana, di alzare lo sguardo verso il futuro e percorrere strade profetiche e coraggiose, facendosi interprete consapevole e fiduciosa dei segni dei tempi, senza mai perdere il legame profondo con la fonte della sua ispirazione.

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Mirko, 33 anni – Vigile del fuoco, Milano

“Firmo perché io sono quello che sono grazie alla Chiesa cattolica”.Leggi di più

Nei giorni silenziosi del lockdown di primavera, mentre tutto nel mondo sembrava fermarsi, in ogni diocesi d’Italia, in centinaia di parrocchie, tantissimi parroci e volontari, instancabilmente, si sono messi dalla parte degli ultimi, dei più fragili, dei tanti che a causa della pandemia sono inesorabilmente scivolati sotto la soglia della povertà. La comunità ecclesiale è una compagna di strada, capace di riscaldare i cuori e di indicare sempre l’essenziale. È questa l’immagine di Chiesa che la mia comunità diocesana mi rimanda ed è anche per questo motivo che io scelgo ancora di donare l’8xmille alla Chiesa Cattolica. Lo faccio da sempre con convinzione, perché conosco la capacità della mia comunità ecclesiale, parrocchiale e diocesana, di alzare lo sguardo verso il futuro e percorrere strade profetiche e coraggiose, facendosi interprete consapevole e fiduciosa dei segni dei tempi, senza mai perdere il legame profondo con la fonte della sua ispirazione.

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Giorgia, 27 anni – Operatrice sociale, Verona

“Firmo perché è un gesto semplice ma che contribuisce a fare grandi cose”.Leggi di più

Nei giorni silenziosi del lockdown di primavera, mentre tutto nel mondo sembrava fermarsi, in ogni diocesi d’Italia, in centinaia di parrocchie, tantissimi parroci e volontari, instancabilmente, si sono messi dalla parte degli ultimi, dei più fragili, dei tanti che a causa della pandemia sono inesorabilmente scivolati sotto la soglia della povertà. La comunità ecclesiale è una compagna di strada, capace di riscaldare i cuori e di indicare sempre l’essenziale. È questa l’immagine di Chiesa che la mia comunità diocesana mi rimanda ed è anche per questo motivo che io scelgo ancora di donare l’8xmille alla Chiesa Cattolica. Lo faccio da sempre con convinzione, perché conosco la capacità della mia comunità ecclesiale, parrocchiale e diocesana, di alzare lo sguardo verso il futuro e percorrere strade profetiche e coraggiose, facendosi interprete consapevole e fiduciosa dei segni dei tempi, senza mai perdere il legame profondo con la fonte della sua ispirazione.

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Diego, 49 anni – Insegnante, Ancona

“Firmo perché ho la certezza che sono fondi che vengono concretamente utilizzati”.Leggi di più

Nei giorni silenziosi del lockdown di primavera, mentre tutto nel mondo sembrava fermarsi, in ogni diocesi d’Italia, in centinaia di parrocchie, tantissimi parroci e volontari, instancabilmente, si sono messi dalla parte degli ultimi, dei più fragili, dei tanti che a causa della pandemia sono inesorabilmente scivolati sotto la soglia della povertà. La comunità ecclesiale è una compagna di strada, capace di riscaldare i cuori e di indicare sempre l’essenziale. È questa l’immagine di Chiesa che la mia comunità diocesana mi rimanda ed è anche per questo motivo che io scelgo ancora di donare l’8xmille alla Chiesa Cattolica. Lo faccio da sempre con convinzione, perché conosco la capacità della mia comunità ecclesiale, parrocchiale e diocesana, di alzare lo sguardo verso il futuro e percorrere strade profetiche e coraggiose, facendosi interprete consapevole e fiduciosa dei segni dei tempi, senza mai perdere il legame profondo con la fonte della sua ispirazione.

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