PROGETTI

Casa accoglienza, centro Caritas e laboratori parrocchiali.

Ad Aversa, in provincia di Caserta, operatori e volontari donano ogni giorno amore e affetto a chi non ha più una famiglia.

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La Casa accoglienza “Gratis Accepistis” è un rifugio per i senza fissa dimora che chiedono un posto dove dormire, un pasto caldo e un po’ di affetto. Sono attivi dei laboratori sartoriali: il ricavato della vendita dei prodotti è raccolto in un fondo a sostegno di famiglie indigenti.

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La Caritas è l’abbraccio di Dio al suo popolo

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e questo è quello che cerchiamo ogni giorno

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anche con tanta fatica di portare avanti.

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L’inclusione per noi passa
attraverso questa presenza

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questo abitare

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questo esserci all’interno di un cammino

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e quindi non un aiuto da lontano a distanza

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ma un aiuto fatto da una mano

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fatto da uno sguardo

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da una pacca sulla spalla

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e quindi un aiuto di presenza.

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Mi chiamo Paco

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mi occupo della Casa di accoglienza
Gratis Accepistis

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che è la casa di accoglienza diocesana
per senza fissa dimora.

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È aperta da 8 anni nella nostra diocesi

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e accoglie uomini, donne e bambini

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chiunque si trova in un momento di difficoltà.

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Alla nostra porta della Caritas

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si affacciano diverse persone

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diverse nazionalità e religioni.

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I ragazzi che vengono qui spesso sono persone

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che hanno bisogno di un aiuto
sia morale che pratico

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in quello che sono le attività ordinarie

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quindi parliamo di persone che si affacciano

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per un semplice pasto caldo

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per una coperta

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il più delle volte anche per un’accoglienza.

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Magari anche con un semplice gesto

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quello che può essere una coperta

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un sorriso

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un pasto caldo

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quello che è importante è far sentire alle persone

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di prendersi cura di loro a 360 gradi.

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Mi hanno accolto alla Caritas

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perché ero un senzatetto un senza fissa dimora

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mi hanno accolto perché sono andato in ospedale

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per un caso patologico.

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Loro mi hanno accolto

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e col tempo

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mi hanno fatto crescere in senso buono.

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Io non avevo nessuno qua

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loro mi sono stati vicini come una famiglia.

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Trasmettere tranquillità, felicità, serenità

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a chi si trova nel bisogno è importante

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perché farci trovare con una faccia appesa

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da chi vive un momento di particolare difficoltà

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non è bello.

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Allora cerchiamo sempre di creare molta armonia

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e anche con una battuta

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uno sfottò tra di noi cerchiamo sempre di rompere le acque.

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I cristiani non devono avere le facce appese

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anzi devono essere il contrario

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noi dobbiamo manifestare l’opposto
della faccia appesa

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cioè la gioia.

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Questo termine che addirittura
380 volte si ripete nel Vangelo

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il termine gioia.

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Allora noi cerchiamo sempre
di farla rivivere questa gioia

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anche tra di noi con gli ospiti

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scherzando e ridendo facendo
sempre festa.

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Paradossalmente proprio
nel periodo della pandemia

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quindi mi riferisco a marzo scorso

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c’è stata questa crisi

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e hanno bussato alla porta della Parrocchia tantissime persone

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tra cui tantissime famiglie di immigrati.

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Ci è venuta l’idea di fare qualcosa di concreto

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così è partita anche l’iniziativa delle mascherine

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cioè di cucire con materiale
proveniente dall’Africa

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mascherine che servissero

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anche per finanziare iniziative

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per aiutare in concreto
a raccogliere qualche fondo

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per aiutare queste famiglie indigenti.

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È proprio in questa terra martoriata
dalla malavita organizzata

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micro e macro criminalità

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che abbiamo sognato insieme con
l’8xmille dato alla Chiesa cattolica

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di realizzare un luogo dove la gratuità

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dove la legalità

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dove l’accoglienza

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facciano da padrone in mezzo a tanto male

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che nasce purtroppo in questa terra.

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La tua firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica

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non è mai solo una firma.

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È di più!

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Molto di più.

I numeri del progetto

350

persone accolte in un anno.

280

pasti al giorno preparati durante la pandemia.

7.300

derrate alimentari distribuite in un anno.

500

visite mediche al mese.

1.000

volontari.

20

operatori.

I TEMI

Le aree di intervento

Questo progetto è presente nelle seguenti aree di intervento.
Scopri altri progetti appartenenti allo stesso tema.

I valori del progetto

Vicini come una famiglia.

Restituire dignità alla persona in difficoltà: riconoscere la sua sofferenza e emettersi nei panni dell’altro. È questo lo spirito della casa accoglienza “Gratis Accepistis”. Qui, gli ospiti ritrovano un po’ di sollievo e il senso di famiglia che avevano perso, e vengono accompagnati in un vero percorso di riscatto e reinserimento sociale e lavorativo.

Accoglienza e inclusione.

Non solo rifugio notturno, ma polo di servizi integrati per l’accoglienza e l’inclusione di senza dimora, padri separati in difficoltà economica, donne sole con i loro bambini, vittime di violenza domestica. Gli ospiti sono seguiti da una équipe di mediatori culturali e familiari, psicologi, educatori, avvocati.

I laboratori parrocchiali.

“Gioia” è un brand nato per diffondere la cultura della solidarietà e dare un segno tangibile di un riscatto possibile nel recupero della dignità e della fiducia in se stessi attraverso la formazione e il lavoro. Oggi, il brand è diventato una fonte ancora più importante di sostegno alle sempre più numerose persone che finiscono in povertà.

Dove Siamo

La casa accoglienza “Gratis Accepistis” ha sede al civico 54 in via San Nicola ad Aversa, in provincia di Caserta.

Dettaglio

Regione
Campania
Diocesi
Aversa
Località
Aversa CE
Ambito
Carità
Destinati
€ 105.000
Anno: 
2019
Sito

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