Crisci Ranni, cantiere educativo.

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La scommessa di “Crisci Ranni” è quella di rivolgersi a tutti i bambini della città

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a tutti i giovani a tutte le famiglie della città.

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Lui è il mio amico del cuore.

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E lui è il mio amico del cuore.

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I bambini vengono aiutati

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a ritrovare dignità attraverso lo studio.

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Poi possono giocare.

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Ho scoperto un mondo che

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in qualche modo mi ha cambiata.

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Qua siamo tutti uguali

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non facciamo differenze tra l’uno e l’altro.

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II quartiere è un quartiere storico a rischio di disagio giovanile

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il cosidetto “Quartiere della Fontana” o della “Vignazza”

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in questo quartiere nel tempo

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un quartiere che si è spopolato

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c’è una grande presenza soprattutto di

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famiglie con difficoltà o famiglie straniere.

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Grazie al contributo dell’8xmille

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abbiamo un po’ delineato il senso del progetto:

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un luogo educativo

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per ripensare la città dalle sue periferie

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integrare i tessuti relazionali

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e dare una prospettiva di futuro soprattutto alle nuove generazioni.

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Bisognava dare un nome al progetto

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e ci siamo ricordati di un antico rito

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“Crisci Ranni”

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Il sabato santo

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quando si slegavano

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in siciliano “si sciugliano” le campane

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nelle famiglie i genitori lanciavano in alto i bambini gridando:

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«Crisci Ranni»

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Non è un augurio soltanto

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è un imperativo: devi crescere grande.

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Prima si inizia alle 15.30 a fare i compiti

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poi verso le 17.30 si inizia a giocare.

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Ci sono gli amici

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si parla di famiglia.

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Io vengo da un Paese diverso

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che è il Marocco.

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Però penso che..

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Tutti gli amici possono essere lo stesso amici

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anche se uno viene da un Paese diverso.

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Scopriamo cose nuove, facciamo nuove conoscenze

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nuove tradizioni nuove culture.

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Quindi qua la differenza non si nota neanche.

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Hanno tantissimi sogni

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tantissime aspettative sul loro futuro.

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Ed è stato bellissimo vederli giocare insieme

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perché comunque vanno d’accordo.

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È come se queste nuove generazioni

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non abbiano difficoltà a relazionarsi tra di loro

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mentre invece magari per i più grandi è diverso.

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Partono già con dei pregiudizi che i bambini non hanno.

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E poi l’altro momento importante è quello estivo

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in cui “Crisci Ranni” si apre nel vero senso della parola a tutta la città

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attraverso il GREST che negli anni è passato dai 18 partecipanti del 2010

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quest’anno ad avere 250 bambini

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cento ragazzi adolescenti che prestano il loro servizio

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prestano il loro tempo per un mese e mezzo continuato

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quasi tutti giorni

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per dare una mano ai ragazzi e ai bambini che frequentano le attività del GREST estivo.

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Dopo tanti anni questo obiettivo è stato centrato

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riuscire a dare una dignità

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riuscire a far sentire importanti i ragazzi e i bambini che frequentano “Crisci Ranni”.

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Due amici del cuore.